Millefoglie di tonno al profumo di dragoncello
- Posted on 12 Aprile 2008
- in cucina, ricette, scuola di cucina
- by admin
Castelnuovo Berardenga,12 aprile 2008 – Millefoglie
Qualche sera fa la mia amica “Avv. ” (non spiego il perchè dell’Avv. né do il nome senza il consenso per la privacy ecc….) mi dice: ma perchè parli dei tuoi piatti e non dai le ricette: così le copio! Vero, chiedo scusa ma non ci avevo proprio pensato, chissà perchè forse a forza di cucinare si danno troppe cose per scontate, comunque adesso rimedio….
Premesso che credo sia inutile dire quanto in cucina sia assolutamente indispensabile che gli ingredienti siano: freschissimi e di primissima scelta. Procediamo alla millefoglie di tonno che è un piatto delizioso come antipasto ma anche splendido come secondo. Si può preparare anche il mattino ma è meglio assemblarlo all’ultimo affinché le patate non diventino mollicce.
Affettare le patate, lavate e pelate, con la mandolina più sottile o il robottino a lama sottilissima, metterle a bagno in acqua calda con poco sale e aceto bianco per togliere l’amido. Asciugarle e friggerle in abbondante olio extra vergine di oliva, se avete un termometro con sonda, intorno ai 180° C. Tagliare il filetto di tonno a tartare con un coltellaccio molto affilato, se non l’avete o non siete capaci va bene anche il robottino ma attenzione a non snervarlo facendone poltiglia. Condirlo con una citronette fatta di una punta di Savora (Mostarda di senape non troppo forte), sale pepe, olio e.v.o. e succo di limone. Tagliare dei pomodori saporiti (fuori stagione io uso i pachini) a dadini, tritate del dragoncello fresco sottilissimo e unire sale pepe e condire bene anche i pomodorini. A questo punto si assembla una o due cipster, tonno, cipster, pomodoro, cipster, tonno e finiamo con le cipster.
Le quantità dipendono, perchè se si vuole proporlo come antipasto per n4 persone ci vogliono 2 patate medie, 120 gr di filetto di tonno, 5-6 rametti di dragoncello, una punta di cucchiaino di mostarda, 5- 6 pachini e condimenti qb. Per proporlo come secondo raddoppiare le dosi
E’ perfetta con uno Champagne fresco e asciutto.
Buon divertimento!!! E fatemi sapere!!!!!
Tag: cucina, ricette, scuola di cucina